lunedì 27 ottobre 2014

Visit Israel!

“Perché siete venuti? Cosa fate qui? Perché andate anche in Tunisia? Avete amici da quelle parti? Anche in Marocco: perché? Mantenete i contatti con qualcuno in questi Paesi?” sempre le stesse domande, sempre le stesse ore buttate vie, sempre lo stesso antipatico atteggiamento inquisitorio dei soliti ragazzini della sicurezza. Tutti elementi questi che rendono ogni nostra visita un vero calvario, giusto per rimanere in tema. Tutte le sante, per forza, volte più di due ore a dire le stesse cose di sempre: “inter campus…progetto sociale…calcio…allenamenti…bambini…ghetton è il partner…” e questa volta mi hanno anche chiesto “da quanto tempo fai l’allenatore”??? Ma che cacchio te ne frega? Quasi vent’anni e allora? Dall’ascot triante ad oggi è passato un po’ di tempo: è valido? Madonnina, che rabbia! Il massimo, oggi, si è manifestato verso la fine dell’interrogazione stile Torquemada cui siamo stati sottoposti: uno di questi scemi ci si è avvicinato e ci ha detto con disprezzo che a lui non piace l’Inter…lui è tifoso, udite, udite, del “grande” Zenith San Pietroburgo!!! Ma va cagher, pirla! Scusa mamma, che si è lamentata del mio scrivere scurrile, ma è difficile non usare parolacce in questa circostanza! Ma soprattutto, che cacchio me ne frega di che squadra sei tifoso??? Avessi poi detto il Real Madrid…no, Zenith!!! Ma fa il bravo! Quando poi ci si è avvicinato un altro di questi scemi e in uno stentato italiano ci ha salutati con un “io odio l’Inter”, stavo per sbroccare! Perché lui è tifoso della Juve, ci dice mostrandoci la sua tuta contraffatta dei bianconeri! Ma che cacchio me ne frega a me!!! Ma per quale motivo mi devi avvicinare per dirmi che non ti piace la mia squadra"? Mi metto a dire in italiano, ridendo con Gabri della situazione surreale in cui ci troviamo. Ma che cacchio volete tutti quanti? Perché dentro questo aeroporto siete tutti così maledettamente antipatici??? Disgrazieto maledetto, come direbbe Canà!
Tutte le volte uscire da questo paese, ma questa volta anche entrare e muoversi al suo interno, visto che al check point di ritorno dalla West Bank ci hanno fermato e interrogato, è un’impresa. Ed è un dispiacere enorme, perché è un posto stupendo. Anche la sola Tel Aviv, tralasciando tutti i luoghi sacri e carichi di storia e fascino “turistico”: città giovane, sempre viva, a qualunque ora del giorno e della notte, con 5 km di spiaggia bianca e pulita, col mare limpido (non mi è ancora capitato di vederlo sporco)…bellissima e assolutamente a misura d’uomo. Vivere qui: caspita, più di una volta ci ho pensato. Sole e caldo almeno 9 mesi l’anno, calcio in sviluppo, spazi verdi ove allenarsi…bellissima veramente!

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