sabato 1 dicembre 2012

Colombia, ultimo dia



Via, si parte, alla volta di Bogota, dove nel pomeriggio abbiamo un incontro con  un funzionario delle nazioni unite, e da dove questa sera partiremo per rientrare a casa ahime solo domani sera. 27 ore di viaggio!!! cazzarola, dal Colombo dell'arrivo, mi son trasformato ora in Ulisse per il ritorno eterno che mi aspetta. Nelle varie attese in sala d'aspetto e' venuto fuori sempre più spesso il discorso relativo alla presentazione all'ONU del progetto e con esso e' cresciuta in noi tutti l'amarezza, il dispiacere per non esser stati in nessun modo considerati, nominati, riconosciuti come parte fondante, pilastri del lavoro che si svolge nel mondo. Non noi tre, sia chiaro, ma noi allenatori Inter Campus, perché senza questi ragazzi che si sparano viaggi infiniti, si ritrovano in situazioni gestibili da pochi (penso al Chapas di Juri e Silvio, alla Cina di Gabri, alla Romania di Lorenzo, al Venezuela di Roby, al Messico del capitano alle ancora poche, ma sicuramente importanti, esperienze di Sergio, Dario, Paola), su campi improvvisati, senza materiale a disposizione e che comunque con grande professionalita' e abilita riescono a dar forma ad allenamenti coinvolgenti e divertenti, avvicinando i bambini al campo, togliendoli di conseguenza per un attimo dalle loro complesse situazioni di vita quotidiana, condividendo le loro abilita' con giovani allenatori locali, be', dicevo, senza questi ragazzi Inter Campus che cosa sarebbe se non consegna di magliette, per quanto importantissimo come gesto, e fotografie? E gli allenatori senza il supporto
organizzativo di Nico, Max e dei nuovi organizzativi Annalisa e Christian, vivrebbero
ancor maggiori difficoltà, o addirittura non avrebbero spazi, bambini a disposizione per
giocare, o ancora senza Paola a casa costretta a fare tutti i nostri conti, a stare
dietro alle nostre spese e ai nostri "giustificativi", cosa farebbero? Inter Campus e' 
 questo, sono questi ragazzi, ragazze, signori, signore, non quelle persone che hanno 
sfilato al palazzo di vetro, senza aver mai toccato con mano la nostra realta', il nostro lavoro, senza conoscere il nostro impegno e il nostro amore incondizionato verso tutti i bambini neroazzurri sparsi per il pianeta, per cui, grazie come sempre Inter Campus, ma grazie tante anche a voi, che permettete tutto questo e a me di vivere queste emozioni!