mercoledì 15 ottobre 2014

Golden Cranes

Golden cranes

Da quell’ormai lontano 2008 sembrano trascorsi anni luce e i cambiamenti che si possono osservare sul campo paiono dar ragione a questa sensazione: da quei 100 bambini iniziali, da quei 5 allenatori impacciati, abituati a organizzare l’allenamento con un riscaldamento “classico”, incentrato su corsa e stretching, e costituito essenzialmente da una partitella della durata di circa un’ora, siamo arrivato oggi a 400 bambini, divisi in 20 squadre (e queste squadre hanno i nostri nomi: gli under 14 maschi sono la squadra Alberto, la squadra u14 delle femmine è Nicoletta...spettacolo!!!), dagli under 8 agli under 14, seguiti da 15 allenatori, alcuni dei quali con diritto chiamati coach, per le abilità mostrate, da far invidia a certi mister che mi ritrovo in Calva. Sono veramente fiero di questo progetto: in fin dei conti i primi due anni ero qui da solo, accompagnato esclusivamente da Max, che cura la parte organizzativa, e da solo ho iniziato a formare questi allenatori, a mostrar loro come strutturare una seduta e a spiegar loro come gestirla per renderla non solo utile, efficace, dal punto di vista tecnico, ma per sfruttarla per una formazione globale del bambino, comprendente anche aspetti emotivi, cognitivi, sociali; insomma, ero da solo quando ho iniziato a esportare il modello Inter Campus che ora stiamo proponendo in tutti i nostri paesi e, facilitato sicuramente dalla presenza di due “illuminati” quali Michael e Fred, da allora in questa parte di mondo, in questa parte di Africa, si è intrapreso un gran bel lavoro, che ora sta dando grandi soddisfazioni. A parte la goduria nel vedere tutte le volte questa “orda neroazzurra”, da quando siamo qui gli alunni della scuola sono triplicati, passando dagli allora 300 ai 980 di oggi, tutti attirati qui dalla possibilità di praticare sport seguiti da allenatori formati dai mzungo, sottraendo di conseguenza alla strada, al bighellonare, alla nulla faccenda, tre volte i bambini del 2008 e aumentando tre volte i giovani formati, istruiti, per i quali si potranno in futuro aprire le porte della high school o dell’università. Insomma, con questa palla e queste maglie Nagallama sta piano piano crescendo e migliorando le condizioni di vita della propria gente. Certo, c’è ancora tanto, tantissimo da fare, ma per quel poco che riusciamo noialtri, qualcosa è stato fatto e altro si farà. Avanti così!!!

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