lunedì 14 ottobre 2013

Terra Santa Ottobre 2013

Israele, Ottobre 2013

Giusto il tempo di svuotare lo zaino, lavare il materiale sportivo, stare un po' con Si ed eccoci di nuovo in giro. In chiusura di un week-end positivo sotto ogni punto di vista, con il compleanno del mio super dirigente Ivan, quello di Chiara domenica e le partite positive dei miei sia sabato che domenica, tutto viene rapidamente archiviato per prepararmi fin d'ora alla settimana in terra santa, con arrivo a tel aviv domani mattina alle 3.30...madonnina, sti cacchio di orari! L'imbarco e' fra poco, sono le 22 di domenica qui a Zurigo, ma la stanchezza al momento non ha ancora fatto capolino: troppi pensieri legati a quel che devo fare, a ciò che ho fatto, a ciò che devo migliorare, a ciò che voglio cambiare in Inter Campus...insomma, un sacco di pensieri. Ma positivi, non opprimenti: son contento di dover riflettere su come organizzare al meglio gli allenamenti, considerando che in questa trasferta fa il debutto con noi Andre, come cercare di cambiare, quando e se possibile vista la natura del progetto, le cose da queste parti, cosa proporre di nuovo per mettermi in difficoltà e sfruttare ogni trasferta per crescere e migliorare come allenatore e se mi riesce anche come uomo. Uomo...bagaet. Be', in definiva, son contento.
Anche se Inter Campus ogni tanto mi fa proprio incazzare, son contento e credo che vada bene così: bisogna in qualche modo bilanciare le cose! Mica tutto può andare via liscio e semplice. Il bianco ha bisogno del nero per distinguersi, dice un proverbio africano, quindi, seppur a volte i limiti sciocchi che ci poniamo e l'incapacità esplicita nel crescere, imparare dal passato per migliorare, mi mettano veramente in difficoltà, il trovarmi in giro per il mondo mi fa sempre innamorare come la prima volta del mio lavoro, dandomi sempre nuovo entusiasmo e nuova linfa vitale. Ben vengano i viaggi, dunque, lontano dall' ufficio, dal badge, dai treni costantemente in ritardo, dall'isterismo metropolitano, dalla scighera (questa forse solo papà la capisce) e dal freddo, anche se...lontano da Si. Via, allora: si riparte. 

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