martedì 29 ottobre 2013

Primo morso alla mela

Giorno 1

Never ending day! Iniziato alle 7 e conclusosi solo ora, 23.30, sdraiato finalmente nel letto della mia minuscola, ma carinissima, camera, fitto di attività e impegni, ma anche di divertimento e piacere. Ora però sono in difficoltà nel cercare di ricomporre le 24h e trascriverle su carta; da dove cominico? Be', forse cominciare dall'inizio non e' poi tanto una cattiva idea...andiamo per ordine, dunque.  
La sveglia suona alle 6.45: sono a poco più di un miglio e mezzo di distanza da Central Park e alle 9 ho appuntamento con Nicoletta e Annalisa per la colazione, per cui per allenarmi devo svegliarmi presto, ma per una corsa ne vale sempre la pena. Questa poi, alla fine, mi ha premiato ancor più del solito, perché il contesto si e' rivelato veramente suggestivo e affascinante; già solo per arrivare in Central Park, durante il riscaldamento, tutto quello che scorreva intorno a me, o meglio sopra di me, viste le altezze vertiginose dei palazzi, era incredibile, suggestivo, eppure...già visto! Si, perché come scriveva credo Severgnini, a New York ci siamo già stati tutti attraverso i film che abbiamo visto, e così passare dalla central station (mi aspettavo Alex, il leone di Madagascar, saltar fuori dalle scale mobili) o correre sulla 5th avenue sono tutte cose che...avevo già fatto e che oggi ho ripetuto con maggior diciamo partecipazione fisica ed emotiva. Quando poi ho potuto dar forma ad un 8 minuti, un tabata e a 2 1000 dentro il parco, con mille altri corridori, gli scoiattoli intorno, alberi colorati di rosso e giallo e sovrastato dalle cime di immensi "Skyscrapers", come mi ha insegnato Roby, la partecipazione emotiva ha raggiunto l'apice e  ho veramente goduto! Spettacolo vero. Il rientro quindi in Hotel e' stato caratterizzato da una grande sorriso che mi dipingeva la faccia, per l'ennesima bella corsa effettuata in una città del mondo, mantenendo così fede e dando così seguito al buon proposito espresso nel corso del primo viaggio fatto con Inter Campus: correre in tutte le città visitate!
Il resto della mattinata e' volato preparando la presentazione per gli allenatori locali e camminando per le vie della città, dal ponte di Brooklyn al World Trade Center, passando per St Paul, sempre con il naso all'insù e sempre più divertito da questo immenso luna park all'aria aperta, da questo enorme videogioco reale.
Nel pomeriggio le cose sono andate ancora meglio: meeting con Djorkaeff e i suoi "amici-partner"per capire come agire e dove avremmo lavorate e quindi trasferimento finalmente al campo e li, quando e' la palla a parlare, le cose sono andate molto bene: mi sono divertito, si sono divertiti (ho dovuto smettere per via dell'oscurità incombente, se no eravamo ancora li)  e' stato utile agli allenatori, insomma, obiettivi raggiunti. Bello, bellissimo alla fine ricevere i complimenti, mi son parsi sinceri, di Youri, non Monzani, con relativa sua riflessione sull'allenamento e l'utilità e la validità dello stesso per questi bambini e per questa realtà: un giocatore che quando era in campo era il tuo modello di giocatore, aveva il tuo numero sulle spalle, giocava per la tua squadra, che ti ringrazia e ti fa i complimenti...be', direi bene. Molto bene. Son contento. Ora coma e domani si riparte: altra corsa mattutina per preparare al meglio la giornata e via!!!

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