martedì 3 dicembre 2013

Hasta l'entrenamiento, siempre


SECONDO GIORNO A L'HABANA

Inizio col botto: allenamento lungo il Malecon alle 7, lezione in aula dalle 9.30 alle 12.30, tuffo in mare con pranzo a base di pargo gigante, allenamento pomeridiano con i bambini a duemila all'ora (qui va tutti alla moviola, quindi per alzare le intensità si deve fare una gran fatica!), giretto a casa del mitico Roberto, il nostro amico-basista-taxista cubano, per un succo naturale di papaya, circuitone di forza col prof sul balcone, con vista sui tetti de L'Havana veja e ora meritato relax, con sguardo al cielo lampeggiante, in vista di un imminente temporale, prima di andare a cena. Direi che come primo giorno non c'è male! Tutto perfetto, tutto molto positivo e molto stimolante e divertente: spettacolo. Già al risveglio avevo avuto sensazioni positive, prima uscendo in balcone e osservando i tetti arrossati dal sole nascente, con l'oceano sullo sfondo e poi correndo sul Malecon, invaso a tratti da onde alte, che sbattendo sugli scogli raggiungevano ancora piuttosto violentemente la strada. Sensazioni confermate in aula, rivedendo gli allenatori sorridenti e sinceramente, mi son parsi, felici di incontrarmi di nuovo dopo nove mesi e dando forma alla grandissima con Silvio al nostro corso; alla grandissima non solo a parer mio, viste le reazioni, il coinvolgimento e l'interazione di tutti, e l'entusiasmo straripante dello stesso Silvio, sempre felice e contento, va riconosciuto, ma questa volta...di più, segno della positiva riuscita della lezione. Quando poi hai la possibilità di vivere la pausa pranzo in spiaggia, sotto il sole, tuffandoti nell'oceano e pranzando con pesce freschissimo, grigliato al momento, le sensazioni positive esplodono e l'entusiasmo e la goduria diventano difficilmente contenibili! E allora perché contenerlo? Diamo sfogo a tutto e trasferiamo il tutto sul campo!
Così è stato e i bambini per la prima volta nella loro storia di calciatori hanno iniziato a correre veramente (i ritmi e le intensità da queste parti sono...caraibici, diciamo) , saltando tra i nastri ad altissima intensità e anche con grande qualità nell'esecuzione dei gesti, dandoci modo di sbizzarrirci nelle varianti e negli interventi, sia coordinativi, prof, che tecnici, io. Insomma: finora tutto bene, come dice il suicida gettatosi dal palazzo nel corso della caduta. Avanti così!

1 commento:

  1. si...avanti così raga siete grandi...
    p.s. a proposito mister potresti venire a napoli e portati silvio come preparatore un abbraccio francesco

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