lunedì 4 giugno 2012

Israele 4 giugno 2012

4 giugno Che pippe! In tutta la mia ancor breve carriera, mai mi era capitato di fare allenamento con così tanti bambini scarsi insieme! Quasi incredibile da raccontare: 20 bambini lontani anni luce da un qualsiasi movimento armonico, o per lo meno logico e coordinato; 20 bambini con evidenti problemi motori, incapaci di compiere il più semplice movimento, partendo dalla camminata (chi pronatore, chi supinatore, quasi rari i neutri), fino ad arrivare a salti di più semplice fattura: tutto appariva irrealizzabile. Poverini. Poverini, perché ce l'hanno messa tutta, son stati attentissimi e recettivi per tutto l'allenamento, motivatissimi e determinati ad apprendere e anche se siamo riusciti comunque a divertirci e a ridere insieme dei limiti evidenziati, questi problemi motori certo saranno un bell'ostacolo per il loro futuro sportivo e per questo dico poverini! Certo, lo sport, il calcio, non sono tutto nella vita di un bambino, ma per me sono abbastanza e vedere così tanti bambini "pippe" nello stesso gruppo e' proprio un brutto segnale lanciato dal nostro mondo "avanzato" ed industrializzato. certo, Inter Campus e' per tutti, non fa distinzioni tra scarsi e deboli e non va a caccia di talenti, e' un momento di gioco e divertimento aperto a tutti, attraverso cui crescere e migliorarsi non solo come calciatori, ma saper per lo meno colpire una palla faciliterebbe il divertimento, oltreché l'apprendimento; certo, io son qui per integrare attraverso le mie proposte bambini dell'una e dell'altra parte, a prescindere dalle abilita' manifeste, ma se quando si gioca la partita la palla riuscisse a muoversi senza essere maltrattata da tutti i piedi presenti sul campo, le cose magari risulterebbero più facili. Con questa situazione sotto gli occhi, risulta evidente che qui di lavoro sul campo se ne svolge ben poco e quel poco di bassa qualità, perché altrimenti questi bambini un minimo saprebbero giocare con la palla e la cosa mi fa ulteriormente incazzare, considerando la spocchia e l'arroganza che manifestano i "nostri" allenatori, di fronte alle nostre proposte di corso, troppo semplici, elementari, quasi offensivi, per le loro abilita'. Cacchio, ma se siete realmente così bravi come mi dite e come sicuramente potreste essere, come diavolo e' possibile che i vostri bambini siano così poco educati all'allenamento? Non si può dar sempre e solo la colpa al bambino e alle sue incapacità quando si ha a che fare con questi "scempi motori"! Troppo facile, cari i miei misters! L'allenamento, in ogni caso, vola via e, seppur modificato e semplificato rispetto a quanto avevo in programma, mi ha comunque divertito e lasciato qualche spunto interessante, oltre ad aver divertito i miei giovani allievi, visti i sorrisi e il coinvolgimento di tutti, ed una volta concluso siam dovuti correre a casa a lavarci, per poi trasferirci in un locale vicino al campo per un incontro chiarificatore in vista del futuro, con allenatori dell'una e dell'altra parte. Non nascondo la diffidenza e la disillusione di fronte a questo ennesimo incontro delucidante, ma alla fine credo e spero fortemente che forse qualcosa e' passato e l'aver imposto il sol lavoro pratico sul campo per questa visita, da ripetersi la prossima, credo abbia contribuito a migliorare un po' le cose, in vista del futuro di Inter Campus in Israele. Speriamo! Nel frattempo continuiamo anche domani i nostri allenamenti, per poi discutere con loro dell' andamento e dell'organizzazione della seduta, cercando di affrontare attraverso la pratica i concetti che solitamente presentiamo teoricamente. D'altronde il valore di aggiunto del nostro progetto e' proprio la sua adattabilità e qui dobbiamo proprio dar fondo a tutta la nostra fantasia per raggiungere gli obiettivi! Forza Inter Campus. Avanti così!

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