sabato 5 maggio 2012

Uganda 2012: maggio 1

1 maggio Primo maggio, festa dei lavoratori...ma non per noi! E senza patemi, chiaramente. Anzi, con grande carica, visto il contesto e per fortuna visti gli esiti finali della giornata. 24 ore vissute pienamente che mi hanno regalato un sacco di insegnamenti, mi hanno riservato tante nuove nozioni sull'africa e sugli africani, che, spero, mi aiuteranno in futuro nei viaggi neroazzurri nel continente nero. Allenamenti a parte, per quanto fondamentali visto il nostro lavoro e il motivo del nostro arrivo in questo angolo di mondo, l'entrare in contatto con aspetti del tutto sconosciuti e addirittura trascurati, e' la cosa che più mi piace e che più ricerco quando sono in giro, anche se evidenziano la mia ignoranza e la mia superficialità da vero mzungo. Ieri le mie lacune sono emerse quando abbiamo deciso di distribuire il materiale che i miei bambini delle scuole calcio hanno deciso di regalare ai coetanei della parte "nera" del mondo; pieno della supponenza europea, infatti, ho creduto bastasse chiedere a questi bambini, senza nulla addosso, vestiti ogni giorno dell'anno nel medesimo modo, costretti a mangiare a giorni alterni, per poter distribuire con ordine maglie, calzoncini e felpe varie, e potermi così godere la benevolenza, stupidamente ed infantilmente reclamata. Purtroppo la mia ottusa mente non ha calcolato la "fame" di assistenza di questa gente, che ha scatenato una vera e propria guerra per accalappiarsi materiale vario, per metter mano per primi su questo o su quell'oggetto. Che pirla! Ma tutto serve, anche queste cadute assolute, per capire qualcosa in più di me stesso e di chi ho intorno. Mai più, dunque, una distribuzione di questo genere, una situazione così mal organizzata, imbarazzante e avvilente, anche per il fatto che, seppur animato da buone intenzioni, gli esiti son stati funesti, lontano dalla mia immaginazione, amplificando il tanto odiato "mzungo way to do"!

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