martedì 11 giugno 2019

Pititinga


PITITINGA
Poche, pochissime persone conoscono questo posto sperduto tra dune di sabbia, lagune e il mare, e ancora meno si sognano di venire qui in vacanza, eppure il villaggetto ci crede, prova a crederci, e qui e la’ compaiono posade, hotel, ristoranti e anche qualche centro turistico che offre gite in dumbaghi sulla sabbia. Ma se potessi suggerirei loro di investire in altro il loro tempo e i loro soldi. Non perché il posto non sia bello, tutt’altro: le spiagge sono molto belle, le dune sono suggestive e tutto il contesto così “selvaggio” e quasi primitivo è molto suggestivo,  ma…ma non c’è nessuno! Oltre a noi, ovviamente. Dopo le prime due notti passate in una posada, dove eravamo solo noi tre presenti, insieme a blatte di diverse dimensioni, zanzare a migliaia, formiche volanti e ragni di ogni tipo (“bella vita che fai” mi rimbomba sempre nelle orecchie), siamo stati costretti a cambiare perché a tutti e tre si è sfondato il letto e se per Ste e Juri siamo riusciti ad intervenire facendo cambio con quelli delle stanze vuote accanto alle nostre, quando è toccato a me trovarmi nel mezzo della notte col culo per terra…erano finiti i letti! Siamo stati quindi costretti a muoverci verso un hotel nuovo, aperto da un italiano di Verona, molto carino, pulito, ben curato, ma anch’esso…vuoto! Solo noi tre come ospiti anche li. Difficile quindi pensare ad una esplosione del turismo da queste parti. Per carità, loro fanno bene a crederci, ma…la vedo grigia. Anche nell’altro villaggio dove lavoriamo, Maracajau, il discorso poco differisce: belle spiagge, bel posto (anche se molto più…favela, rispetto a Pititinga), ma un po’ poco frequentato. Al momento. Gli auguro davvero di fare il botto, ma per ora la vedo grigia. 


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