mercoledì 26 giugno 2019

Altro giro, altra corsa


MACEIO
Tempo a disposizione per mettere il naso fuori dal campo, per fare un tuffo, un giro in spiaggia, come sempre non ce n’è e anche questa volta l’unico momento libero lo abbiamo dopo il torneo dell’ultimo giorno, un pomeriggio che sfruttiamo per muoverci verso Maceio, spiaggia qui vicino, dove amici italiani hanno prima aperto un locale e ora stanno concludendo i lavori per una pousada in riva al mare. Sfiga vuole che dopo i 4 giorni di sole a picco sulle nostre teste, oggi il meteo abbia deciso di giocarci uno scherzo, riservandoci una fastidiosa quanto antipatica e intermittente pioggerella, che cambia notevolmente i nostri programmi goduriosi. Ci limitiamo quindi a piazzarci in spiaggia, nel locale di un altro italiano, dove pranziamo e rimaniamo fino a sera in compagnia di Omar e di Marco, ridendo, scherzando e parlando un po’ di tutto, dal calcio alla situazione politica e sociale brasiliana dopo l’ascesa al potere di Bolsonaro. Riusciamo anche in un momento di pausa a fare un tuffetto in acqua, quindi tutto sommato la giornata va via bene e ci accompagna piacevolmente fino a sera, fino all’ultima sera in questa parte di mondo: domani infatti si riparte, destinazione Recife, dove ritorno dopo quattro anni di “latitanza”. Sono contento ed emozionato di ritrovare il mitico Augusto e i vari allenatori che sono con noi da una vita, i vari Leo, Edenilson, Marcelo, ma anche di incontrare i nuovi e vedere direttamente come si è evoluto il progetto nelle favelas grazie al lavoro di Juri. Lasciamo quindi questo incredibile cielo stellato che tanto mi ricorda quello africano, in vista della prossima tappa.


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