venerdì 19 luglio 2013

Mbalmayo giorno 6

11 luglio

Si susseguono impegni, si accumulano ore, si contano i giorni e poi, all'improvviso ti rendi conto che alla sera avrai l'aereo per tornare a casa. Cazzarola come volano le esperienze. Scorre tutto talmente veloce, che a talvolta perdo la capacità di soffermarmi a godere ogni singolo secondo delle giornate che vado vivendo e queste svaniscono, si perdono, si confondono in mezzo a tante altre ore vissute su di un campo, in un aula, con allenatori e bambini, con il pallone tra i piedi e quando ci ripenso e' tardi, ormai sono andate, trascorse. Discorso da anziano seduto sulla panchina del parco, intento a dar da mangiare alle papere...eppure rimango sempre, quando ci penso, impressionato dallo scorrere del tempo. Un altro esempio:  so che e' una sciocchezza, ma a volte in campo da qualche parte nel mondo (come oggi qui a Mbalmayo), pensare che 24 ore dopo sarò sempre in un campo (e dove, se no?), ma a Milano, mi sconvolge. Cazzarola, oggi qui, circondato da foresta, gente scurissima e sorrisi lucenti, domani la, circondato da cemento, gente ugualmente scura, ma non per il colore della pelle, e sorrisi falsissimi. Quando poi tocco il suolo in Italia questa differenza abissale tra i mondi emerge con ancor più violenza, scatenando in me un senso di sciocco disgusto per la realtà in cui vivo. Sciocco perché riconosco sia superficiale, banale, anche un po' da fenomeno, sostenere di vivere in un postaccio, con gente che non si apprezza e con ritmi che non sentiamo nostri; però a volte son proprio queste le sensazioni sincere che provo al rientro a casa. E per questo frulla nella mia mente con sempre maggior insistenza un'idea, che mi porterebbe, se realizzata,  a far tutto quello che sto facendo, ma concentrato in un continente e a strettissimo contatto con esso, per meglio conoscerlo, meglio capirlo e meglio capire come intervenire. Vedremo. Per il momento si ritorna. 
Oggi giornata tout suite, cioè senza sosta: corso, torneo, test, premiazioni, saluti, valigia e aeroporto, tutto dalle 8 alle 20! Spettacolo, direi. Peccato solo non avere il tempo questa volta per tirar due calci con gli allenatori: e' sempre bello giocare a calcio...

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