lunedì 4 marzo 2013

Cuba 2013


PENSIERI CUBANI

Come mi piace avere "amici", punti di riferimento famigliari, in ogni città del mondo. La riflessione e' scattata vedendo Rober e sentendo il suo affetto, la sua felicità, ricambiata, nell'incontrarmi a sei mesi di distanza dall'ultima volta e come mi e' successo con lui, mi succede sempre con Francis in Camerun, con Ste in Angola, con Mike e Fred in Uganda, con Alain e Gabriele in Congo, con Chicco in Tunisia, con Wafa, mitica Wafa, in Marocco, con Del, Fabinho, Alex, in Brasile, con Fernando in Argentina, con Riky con Colombia...va be', mi son spiegato, insomma. Persone diverse, in Paesi diversi, coi quali due volte all'anno si ricrea, si riattiva un legame che si assopisce semplicemente, senza mai addormentarsi totalmente, per sei, quattro, otto mesi l'anno e con le quali, tutte le volte, sembra di essersi visti solo due giorni prima; certo, poi c'e' quello con cui ho consolidato un legame più forte e quello con cui e' un po' più superficiale, ma con tutti e' sempre come tornare a casa, quando uscendo dall'aeroporto li ritrovo ad attendermi. Un mondo, il mio mondo, in neroazzurro. Spettacolo.


Nessun commento:

Posta un commento