mercoledì 24 agosto 2022

Ritorno in Africa

 Dunque, proviamo a riavvolgere il nastro: giovedì scorso ho dormito a Houston, venerdì in aereo, di ritorno verso l'Europa, sabato ero a Velturno da Silvia e le bimbe, domenica nel mio letto a casa, lunedì nuovamente in aereo e ora, martedì, eccomi a Johannesburg. Che casino! Meno male che fino a oggi non ho mai sofferto delle conseguenze del jet leg e soprattutto meno male che ho ereditato dai miei genitori la capacità di addormentarmi in qualunque luogo, su qualunque letto, o comunque qualunque cosa mi permetta di chiudere gli occhi (dallo zerbino di casa, sul quale ho dormito da "giovane", all'amaca dove ho trascorso un mese super), perché altrimenti sarei ora in seria difficoltà. Invece mi sento bene, carico, pronto, per questa nuova missione a distanza di due giorni da quella Beliziana e son contento, contentissimo, di tornare in Africa: più che ogni altro continente, da queste parti mi sento...a casa, a mio agio. La terra rossa, il cielo blu come da nessun'altra parte, la luce unica dei tramonti: son proprio felice di rivedere tutto questo. Certo, lo ammetto: la mia è una enorme semplificazione. Conosco 10 paesi soltanto di questo enorme continente, quindi magari non da tutte le parti potrò ritrovare questi "ingredienti", ma oggi quando ho messo piede fuori dall'aeroporto, quando ho preso la prima boccata d'aria per me è stato un piacevole "ritorno". Speriamo anche questa missione vada come tutte le mie precedenti in terra africana. Let the show begin

Nessun commento:

Posta un commento