giovedì 29 giugno 2017

Oltre il cancello

NAGALLAMA ST.JOSEPH PRIMARY SCHOOL
Credo questa, spero questa, sia una di quelle cose cui non mi abituerò mai: entrare dal cancello della scuola ed essere accolto da questa marea neroazzurra era, è e sarà sempre una grandissima emozione. Per chi come me questi colori se li sente addosso, li sente come parte della propria vita, come seconda pelle, la vista di così tanti bimbi, tutti insieme, dai 6 ai 14 anni, vestiti con quella maglia…indescrivibile. E non è come andare in questo periodo in uno qualsiasi dei centri dove si stanno realizzando le scuole calcio estive: anche li tutti i bambini indossano la stessa nostra, amata, maglia, anche li il colpo d’occhio scatena emozioni positive, anche li la passione per il calcio che anima i bimbi è la stessa che qui, ma…ma qui quella maglia dona un prestigio unico alla “mia” Inter! Le scuole calcio estive le fanno tutti, tutti distribuiscono la propria maglia a bimbi che pagano per giocare una settimana in questo o quel campo, ma a Nagallama, in questo “bucio di culo” (permettete il francesismo), ci siamo solo noi a far giocare bambini che corrono dietro quella palla senza scarpe; a far giocare bambini che sotto quella maglia, che venerano e tengono come fosse una reliquia, indossano canottiere bucate e zozze; a far giocare bambini che mangiano una volta al giorno, quando va bene; a far giocare bambini che per venire a scuola e quindi poi per allenarsi con noi o con i nostri coach, camminano anche per un’ora, da soli, lungo la main road, tra matatu impazziti e boda-bora spericolati; a far giocare bambini che se non avessero incontrato inter campus sul loro percorso probabilmente sarebbero ancora in fila ad aspettare il loro turno per calciare in porta, in un esercizio che con un pallone prova a coinvolgere cinquanta bambini. Insomma, tutti fanno scuole calcio estive a pagamento, ma solo Inter fa Inter Campus. E, cacchio, è un vero peccato. Perché se noi arriviamo a far giocare circa 10000 bambini all’anno con la nostra maglia, con il nostro metodo di allenamento, con le nostre proposte che attraverso il calcio educano, crescono, pensa se tutte le grandi società calcistiche per lo meno italiane facessero lo stesso, quanti altri bimbi riusciremmo a coinvolgere. Cacchio! Noi, la seconda squadra di Milano, quella di Torino, la Roma: solo queste quattro potrebbero toccare circa 50000 bambini. Uno sputo nel mare, certo, se consideriamo i bambini in difficoltà nel mondo, ma sarebbe già più di quanto riusciamo a fare noi, sarebbe già una crescita. Invece rimaniamo solo noi. C’è solo l’Inter! Caro tifoso, solo per questo motivo dovresti giurare amore eterno ai nostri colori!



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