mercoledì 22 aprile 2015

Eccoci arrivati

Finalmente ad Aber!

Finalmente alle 16 si riparte: con una spesa di 60000 shellings, circa 20 euro, Jean Todt scuro ci ha cambiato la cinghia di trasmissione e ci ha rimessi in pista per coprire i chilometri che ancora ci mancano ad Aber.

E non sono pochissimi. O meglio, fossimo su una strada normale comporterebbero 1 ora al massimo ancora, ma qui il tempo si dilata e tra buche, lavori in corso, camion sgangherati tenuti insieme non si capisce bene come che occupano tutto lo spazio della carreggiata, i minuti trascorsi seduti in quella cacchio di jeep diventano 180 e al nostro arrivo sono le 19:27! 9 ore di viaggio anche oggi. I miei flessori sono iper accorciati! Sarò alto 5 cm meno del solito, cacchio, e già non è che viva su alte vette. Amen. Ora è tempo di dormire. Certo, non prima di aver dribblato un paio di bruchi neri, un altro paio di vermacci, scarafaggi di varie forme e dimensioni (uno anche volante), ragni, ragnucci e ragnetti e una cacchio di rana trasparente (veramente trasparente!), decisa a fissarmi tutto il tempo passato seduto sulla tazza, minacciando l’assalto (e con quel coglione di Juri che mi dice che è velenosa, la mia seduta non è stata certo piacevole) con quei cacchio di occhi verdi fissi su di me! Be’, benvenuto nella savana, bentornato in Inter Campus. Alla faccia di quelli che non fanno altro che ripetermi: che bella vita che fai! Vieni, vieni con me una volta…

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