giovedì 10 luglio 2014

Ritorno in viaggio!!!

Nkonsamba 2014

Si riparte! Dopo una lunga, lunghissima sosta forzata, rieccomi in volo.
Una sosta durata un mese, dovuta a un ricovero in ospedale per una sospetta malaria magicamente trasformatasi in rosolia grazie alla sapienza dei medici dell'ospedale di Vimercate, che mi ha fatto saltare il viaggio a Cuba e mi ha tenuto ai blocchi di partenza per il periodo più lungo, da quando lavoro per Inter Campus. Già, perché nemmeno quando ancora giocavo e viaggiavo "a lettere d'incarico", ossia appena iniziato, nel lontano 2005, riuscivo a fermarmi così tanto, visto che tra una missione e l'altra non trascorrevano mai più di 20/25 giorni. Invece questa volta la sanità nazionale è stata più potente dell'agenda viaggi...o è stata Silvia a manipolare tutti i miei esami per metter fine al mio moto perpetuo? Non è da escludere, visto e considerato che nel periodo precedente alla rosolia sono stato per tre mesi costantemente in viaggio, con soste di una settimana massimo sul suolo natio e la cosa stava creando un po' di disagi. Nulla di serio, la sua Beatificazione è ormai cosa certa, però devo riconoscere che questo stop forzato è stato necessario, oltreché utile: utile per ricarcare un po' le pile; utile per fare un po' il punto sulla mia situazione, in un periodo non proprio chiaro lavorativamente parlando (anche se ora sono ancora più confuso di prima...);  utile per riflettere un po' su tante cose che il più delle volte tocco appena col pensiero, preso tra un fare e un disfare la valigia;  utile per fare cose considerate normali per le coppie, ma evento straordinario per noi, come passare un pomeriggio al parco, sdraiati sul telo a leggere e parlare, o uscire prima dall'ufficio, lei, e dal campo, io, per prendere il tandem e andare a farsi un giro al parco, o ancora prendere e andarsene in montagna, all'attacco, per l'ennesima volta, del Pizzo dei Tre Signori, attacco miseramente fallito a causa della neve, per la terza volta. Insomma, non tutti i mali vengono per nuocere e riuscire a dedicare un po' più di tempo a queste cose mi, ci, ha fatto bene. E poi ho giocato un sacco in questo periodo, ma questo non ditelo a Silvia...Ora, però, finalmente, posso dire, si riparte e nessun altro posto poteva sancire il mio ritorno sui campi del mondo meglio del Camerun, primo paese africano conosciuto e come si sa, il primo amore non si scorda mai! E allora via all'avventura: Douala, macchina fino a Nkonsba e poi doppio corso, per allenatori di vecchia data prima e con un gruppo di giovani alle prime armi dopo. Io, Silvio e Fabio, nuovo allenatore da testare e inserire in futuro, come parte tecnica e Max come parte organizzativa. Buon viaggio a noi!

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