domenica 12 maggio 2013

Giorno 3

Mattinata all'orfanotrofio di...cazzo, se utilizzassero qualche vocale i polacchi sarei anche in grado di ricordarmi i nomi dei posti dove faccio allenamento!!! Invece più che vocali, z, y, e w non buttano dentro il loro vocabolario e così diviene per me impossibile ricordare i nomi dei posti! Ieri ho letto il nome di una via: 9 lettere, due sole vocali!!! Va da' via il cu!!!
In ogni caso, non ricordo il nome, ma in quell'orfanotrofio è stato proprio bello, toccante; non tanto l'allenamento, divertente e coinvolgente per tutti, maschi e femmine, seienni e quattordicenni insieme (un rebelot!!!), pur su di un campo tipo villa reale a settembre, quanto il post, il pranzo vissuto con loro, la partita a ping pong con alcuni di loro, le quattro parole che siam riusciti a scambiarci nel nostro esperanto. Insomma, l'extra campo mi ha toccato più del campo questa volta; 'sti poveri ragazzi/e costretti in questo posto, bellissimo per carità, un po' isolati, ma soprattutto senza nessuno vicino, nessun adulto oltre ai vari educatori, ad accompagnarli nella loro vita, pochi segnali di affetto, poco abituati a sentire abbracci o carezze (Victor, un nano di sei anni cercava in continuazione il contatto, la mano, l'affetto), poco abituati al calore famigliare. E a quel punto mi son reso conto una volta di più del culo che ho!!! Mamma, papà e i miei mille fratelli sempre con me, da sempre e per sempre; mi han cresciuto, mi ci son scontrato, mi hanno aiutato, mi hanno sostenuto e ora mi guardano da lontano nel mio cammino con Silvia, pronti a tutto per me, tutte cose che Goscia, Victor, Martin, Daniel neanche riescono a immaginare. Si, si, che culo!
Domani è la festa della mamma, quindi non c'è occasione migliore per mandarglieli dallo lontana, neanche tanto rispetto al solito, Polonia: auguri Mamma!

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