giovedì 25 aprile 2013

Uganda 2013

24 aprile

Sarei curioso di entrare nella loro testa, per capire quanto di ciò di cui abbiamo parlato oggi è veramente rimasto chiaro, limpido, utile per la loro crescita, per il loro miglioramento; tutti a richiesta han detto di aver capito, tutti hanno dimostrato interesse e coinvolgimento, tutti...be', dai, non proprio tutti: il Gollum  ugandese, incredibile quanti ex Smigol riesco ad incontrare nel mio pellegrinaggio mondiale, ha ronfato tutta mattina, attento solo a non russare, più che a seguire, ma i restanti 18 mi son parsi attenti. Ma, cacchio, l'argomento trattato non è stato certamente tra i più semplici e benché, grazie soprattutto a Silvio, siamo riusciti a riempire la spiegazione di esempi pratici, il dubbio mi rimane e ho provato a fugarlo nel pomeriggio, in campo, durante il primo dei due allenamenti, quando cercavo di leggere nei loro occhi mentre osservavano la seduta familiarità o assoluta incomprensione in ciò che stavamo proponendo, ma...rimango dubbioso e domani questa cosa voglio risolverla. Non so ancora come, ma la notte porterà consiglio. Una notte come questa, poi: dopo l'intera giornata di sole splendente, ora ha iniziato a piovere, siamo in stagione delle piogge, quindi ne ha ben donde, e dentro la mia capannina, illuminato da una luce leggera, il venticello che mi rinfresca e il ticchettio delle gocce sulla paglia del tetto sono uno splendido conciliante per il sonno che bramo. Son stanco, cazzo se son stanco: tutto il giorno alla scuola, due ore e mezza di lezione stamane, pranzo (sempre fantastico il pranzo con tutti loro nelle aule della scuola a base di matoche, kassava, riso e fagioli, con un ananas finale lontano parente dei nostri plasticosi frutti) che non appena ha visto la fine ha lasciato il posto agli allenamenti, uno via l'altro, che ci hanno tenuto fino alle 17 coi bambini, per poi salutare tutti, accendere il Garmin e ripartire verso casa, svolgendo lungo la strada un gran bell'allenamento. Stanco, dunque, e assonnato, ma contento. Cacchio, se son contento!
Ora però vado a scacciare sto cacchio di animale fuori dalla capannina che fa un casino!!! Non so che cacchio sia, ma so che tra poco smetterà di infastidirmi!

1 commento:

  1. grande come al solito mister...un abbraccio a Silvio...ciao Francesco

    RispondiElimina