mercoledì 24 aprile 2013

Uganda 2013

22 aprile
"Finirà prima o poi questo viaggio...per forza dovrà finire", pensavo oggi in aereo quando, dopo aver visto un film, aver letto un po' quel libraccio che ormai voglio portare a termine (oltre il confine) e aver dormito di gusto per non so quanto tempo, accendo lo schermo per guardare la mappa del volo per capire a che punto siamo e mi accorgo che stiamo sorvolando ancora l'Algeria!!! In quel momento ho avuto un attacco di iperattività e avrei voluto iniziare a correre a perdifiato lungo i corridoi del boeing che mi teneva ostaggio da ormai sei ore. Che odissea! Alla fine dopo quasi undici ore rimettiamo piede sulla terra e ad accoglierci troviamo i nostri amici di sempre: Michael, Fred, Misses Josephine e una mini delegazione di bambini in neroazzurro, oltre al solito, fidato driver Hussein. Rivedere loro è come rincontrare vecchi amici del mare e il loro abbraccio un po' allontana la stanchezza del viaggio...un po', però, tant'è che arrivati a Kampala, nella guest house del Cuamm e sdraiatomi nel mio letto, nella mia cameretta del leopardo, non trascorrono più di tre minuti alla mia caduta nel sonno più profondo! Vera e propria perdita dei sensi, che recupero solo dopo quasi nove ore ininterrotte, accompagnate da sogni stranissimi e vivissimi con Juri, Silvia e altre non ben identificate entità a popolarli; ora circuito di forza col mio Prof preferito, colazione e poi via, verso Nagallama, l'African Village e nel pomeriggio inizio attività. W l'Uganda!!!

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