mercoledì 28 novembre 2012

Colombia, Novembre 2012

Colombia: novembre 2012

Mi sento un po' Colombo arrivando in questo posto nel nord estremo della Colombia, che affaccia sul Caribe e confina col Venezuela. Gia', perché il navigatore genovese dopo esser sbarcato a san salvador ha messo effettivamente piede sul continente proprio qui, a Santa Marta, dopo l'iniziale esplorazione e scoperta delle varie isole del mare d'oro (grazie Max per quel gran libro) e ora mi trovo proprio a Santa Marta, per la prima volta per me in Colombia, pronto ad inaugurare un nuovo centro Inter Campus, in collaborazione con la fondazione S y S, che lavora nelle zone povere, poverissime, di questa cittadina portuale. Città questa di circa mezzo milione di abitanti, con spiagge bellissime, che vive sull'estrazione e l'esportazione del carbone e che, come tanti altri posti, affianca ai mega alberghi per i turisti, baraccopoli in pietra e lamiera che si abbarbicano sulle colline circostanti, o che affollano la pianura dell'interno; e inter campus da oggi interviene proprio qui, con la sua maglia e con i nostri allenamenti, per il momento dedicati a 100 bambini, ma che col tempo andranno a coinvolgere sempre più bambini desiderosi di correre dietro quella magica sfera, con indosso la nostra unica maglia.
Arrivati ieri dopo quasi 24 ore di viaggio, oggi alle 9 siamo già pronti sul campo, alla festa di inaugurazione, con stampa, televisioni e tutta la comunità del barrio coinvolta e curiosa di sapere e capire cosa diavolo ci faccia l'inter dalle loro parti. Iniziamo con gli inni: tutti in piedi, mano sul cuore, per quello colombiano, per quello della città di Santa Marta e...per quello dell'Inter! strano, se non buffo, vedere tutta quella gente in piedi, solennemente atteggiata, ascoltare le voci del capitano e degli altri che cantano la coinvolgente pazza inter! 
Chiusa la parte formale, mi hanno ricordato molto gli ugandesi con la loro cerimoniosità, si scende in campo: tre campi, 8 squadre e via con un mini torneo, con  circa 80 bambini dai 6 ai 14 anni coinvolti in campo. Bella, divertente e caldissima mattinata! Il sole ci arrossisce un po' nasi e fronti e dopo una mini pausa pranzo con annesso tuffo ristoratore, si riparte: incontro con gli allenatori nel pomeriggio...che pero' non si realizza non ho ben capito per quale motivo, ma per non buttar via il pomeriggio mi metto con ciccio a giocare nel campo a 5 ad un estenuante 1>1, distruggendolo, sostituendo in questo modo l'allenamento previsto per la serata. In Hotel lavoretto di forza e...voilat. pronto, prontissimo anche per domani! Spettacolo.

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