venerdì 7 novembre 2014

Nella grande mela

Nella grande mela!

Rieccomi nella grande mela! Ma perché mela? Si dice che la “colpa” sia di un grande cronista sportivo dei primi anni del novecento, che battezzò in questo modo, big apple appunto, l’ippodromo di New York, perché vincere alle scommesse in questo circuito significava guadagnare molto più che in altri posti, significava cioè aggiudicarsi, mangiarsi, la mela più grossa disponibile. Si dice…ma si dice anche, questa l’ho sentita oggi, che la mela, grande e grossa, era il compenso destinato ai musicisti jazz che si esibivano nel periodo del proibizionismo, nei locali di Manhattan (leggenda riportata anche da wikipedia) e da li, da quel compenso, deriva il nomignolo tutt’ora in uso che designa la città. Ma si dice anche qui: in realtà non so con certezza il perché di tale soprannome; quel che so con certezza è che ora mi ritrovo, a 8 mesi di distanza, nuovamente da queste parti, da queste fredde parti per essere precisi, per proseguire il cammino con i nostri bambini di Inwood, insieme a Djorkaeff e alla sua fondazione.
Sbarcati dall’aereo alle 19 locali, dopo 9 ore di volo, alle 21 siamo già in riunione con Ray per fare il punto della situazione in vista dei prossimi, intensissimi giorni: domani incontro presto, alla mattina, dall’altra parte della città (e non è certo piccola questa città!!!) con i ragazzi di American Scores, un’associazione che lavora con i bambini, unendo calcio e poesia, facendo cioè contemporaneamente giocare a calcio e imparare a scrivere, ma soprattutto a recitare, poesie, a bimbi dagli 8 ai 13 anni, quindi pranzo con Nader, partner di Youri nella fondazione, e allenamento pomeridiano a Inwood; giovedì mattina altro incontro e pomeriggio altro allenamento; venerdì mega evento con centinaia di giornalisti invitati, consegna delle maglie e torneo e sabato mattina altro allenamento, prima di partire per tornare a casa…casa…cazzarola, a ottobre ho fatto 16 giorni a casa e 15 fuori! Per forza settimana scorsa ho litigato di brutto con Silvia: non ci si vede mai, da quando è ricominciata la stagione! Da luglio ad oggi ho già fatto sei viaggi e nell’immediato futuro non sembrano migliorare le cose. ‘azz! Devo preparare un manichino con le mie forme da mettere in casa…

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