venerdì 8 aprile 2022

Ulaan Bator

 Dopo un infinito viaggio, tutto sommato trascorso velocemente tra studio e profondo sonno ( devo ammettere da fighetto che viaggiare in business è un altro viaggiare: spazio a volontà, la possibilità di dormire comodi, anche se ho sempre dormito anche in economy, acqua a disposizione in ogni momento...altro viaggiare, davvero), alle 6 del mattino eccomi atterrare nella capitale Mongola e dal finestrino...non si vede nulla! O meglio, si vede solo una immensa e arida distesa marrone, intervallata da qualche chiazza bianca di neve, con qualche cavallo (almeno così mi sembra da quassù) che scorrazza libero nel nulla. 

Una volta ritirati i bagagli (poco più di un'ora di attesa, alla faccia della priority...), ho la conferma di quanto visto dall'alto: l'aeroporto è in mezzo al nulla. Ma al nulla in senso stretto, non in senso lato. Non c'è nulla per poco più di mezz'ora di macchina, solo ciò che ho intravisto dall'alto: montagne e distese secche, aride, con animali a zonzo, per lo più cavalli, con qualche mucca e qualche pecora. Ma non si vedono edifici, fabbriche, testimonianze di vita umana, oltre alla strada diritta che stiamo percorrendo. Per un po' questo panorama mi ha ricordato la Patagonia, i nostri trasferimenti da un punto all'atro, tra chile e argentina, dove l'unica preoccupazione era che l'autobus su cui stavamo viaggiando non si fermasse! Qui certamente non si corre quel pericolo, perché il nostro autista procede a velocità estremamente ridotta, nonostante la strada dritta a quattro corsie, praticamente deserta; strada che però magicamente si riempie di macchine, non appena ci avviciniamo alla città. E ci credo, penso io: un Paese di 3 milioni di abitanti, di cui circa la metà concentrati qui, a Ulaan Bator, sarà costretto a convivere col traffico. "Mongolian spend their free time in car", ci dice la ragazza della federazione che sarà il nostro angelo custode per i prossimi giorni. Muoversi in città è un delirio, nemmeno a Caracas ho visto un tale macello. Ma alla fine arriviamo al nostro hotel. Sono ormai le 9 del mattino e...alle 11 si riparte. Il tempo di un mini allenamento in palestra, una doccia, e siamo pronti a cominciare. Not bad...

Nessun commento:

Posta un commento