sabato 1 dicembre 2018

Non si arriva mai in Cina!

CINA.
Viaggio infinito
In tanti anni di viaggi è la prima volta che mi capita di lasciare casa di domenica per salire in aereo e arrivare a destinazione solo il martedì mattina! Per “guadagnarmi” anche questa stella è stato sufficiente tornare in China, per la precisione tornare a Fujiang: per arrivare qui è stato infatti necessario passare da Shanghai, dormire all’hotel dell’aeroporto, per riprendere il volo il mattino seguente alle 6 e concludere così definitivamente la traversata. Per fortuna poi ci si ripos…MIAO. Macché riposo: arrivate nella “piccola”, per loro, città della provincia Zhejiang ,di soli 2 milioni di abitanti, veniamo prelevati immediatamente dai ragazzi di Amity foundation con cui lavoriamo per andare alla scuola rurale fuori città, dove gli studenti e un sacco di autorità ci aspettano per l’annuncio ufficiale della collaborazione e quindi del sostegno di Inter Campus alle scuole che già sono inserite nei programmi di Amity e Suning, il programma 1+1.
Si passa quindi dal sedile dell’aereo a quello dell’auto, dove rimaniamo per circa un’ora, prima di essere accolti da centinaia di bambini schierati tipo soldatini e per assistere ad una lunga e noiosissima cerimonia, completa di mille discorsi a pugno chiuso. Chiusa la lunga “celebrazione” si va finalmente in hote…MIAO ancora. Si rimonta in macchina e si va direttamente alla scuola dove daremo forma al corso, coi 138 allenatori che ci aspettano ansiosi. E così, con ancora le valige appresso, si inizia, accompagnati nelle nostre spiegazioni dal traduttore, per fortuna, Lu, un ragazzino di 22 anni che nelle espressioni mi ricorda Hello Spank! Stanchezza e fuso orario non si fanno sentire e per due ore filate parliamo ai mister che abbiamo davanti, sfruttando anche un paio di giochini per meglio far arrivare i nostri concetti, le nostre idee sull’allenamento e sul ruolo del coach nella crescita, nello sviluppo del bambino; tutto fila via liscio, ci divertiamo in aula e anche loro si dimostrano interessati e divertiti, coinvolti, e finalmente riusciamo ad andare in hotel! Dopo praticamente due giorni vestito allo stesso modo e senza essere riuscito a correre, scopro insieme a Dario la palestra al terzo piano e la facciamo mia: un bell’allenamento pre cena e ciò che più di ogni altra cosa, in questo momento, voglio!


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