venerdì 30 agosto 2013

Congo, Kinshasa: anche Max si allena

28 Agosto

Spettacolo! Riuscire ad allenarsi in stanza con l'elastico con il circuitino di forza made in prof, avendo di fianco Max e' una cosa che ho sempre desiderato, ma mai ho pensato potesse realizzarsi. Invece, dopo un mese a Pian cavallo in clinica per dimagrire, ecco a noi un nuovo Max, deciso anche a fare attività! Spettacolo. Questo però accadeva ieri sera e oggi, ahimè, è ricaduto nella trappola mortale della fame ossessiva, scofanandosi un piatto enorme pieno di tutto ciò che esiste di meno salutare e dietetico sulla faccia della terra! Cazzo! Mi fa incazzare come un ape vedere una persona cui voglio bene rovinarsi così, farsi così male e stare poi così male, perché qualche senso di colpa dopo cena lo ha anche assalito, rovinandogli la digestione e disturbandogli la notte, ma ormai era fatta. Ci provo in tutti i modi a limitarlo, ma va a fasi alterne, a volte mi da retta, a volte proprio non ne vuol sapere e soprattutto si riempie di scuse, di paraculi come li chiamo io, per cui per qualunque limite, qualunque rinuncia, c'è sempre una buona scusa pronta per scansarlo, per evitarla e andar...dove la gola chiama. E anche lui ci prova in tutti i modi: lo vedo che vorrebbe riuscire a fare ciò che la sua mente infinitamente edotta gli suggerisce, ma cazzarola, l'odore di una pasta al sugo gli tappa le orecchie e gli impedisce di ascoltare qualsiasi voce che non sia quella dello stomaco. In ogni caso è un grande, perché per lui il cibo è come per me il calcio e io non sarei mai in grado di rinunciare alla mia adorata palla sferica, mentre lui, un po' per volta, con sofferenze e lotte intestine, giorno dopo giorno, sta facendo passi da gigante sulla strada che conduce al peso ideale, per cui...forza Max, avanti così (non come questa sera, però).

Andando oltre il mio ruolo da nutrizionista e tornando a quello che più mi si addice, metto in archivio oggi una validissima giornata di campo: tre allenamenti che mi hanno divertito un sacco e mi hanno permesso di sperimentare alcune cose che mi torneranno utili in questa stagione; confesso infatti che con gli juniores allenati nel pomeriggio, ragazzi di 14 anni che fino all'anno scorso erano in inter campus, e che adesso sono fuori dal progetto  per raggiunti limiti di età, che nei ritagli di tempo, senza togliere ore di campo ai nostri bambini, mi piace continuare ad allenare, ho provato nuove esercitazioni che avevo pensato quest'estate nel corso delle splendide camminate in montagna con Si per i miei 98... e devo dire che sono ben riuscite tutte e mi hanno dato buone indicazioni per i miei futuri lavori. Vedremo se anche con i miei giocatori musi pallidi le cose andranno così bene, ma per il momento mi son divertito un sacco. 
La giornata super è stata poi coronata da un grande allenamento lungo il fiume Congo: una meravigliosa corsa (un 8 di 30"+30", un Tabata, un 6 di 20"+10" e un altro Tabata finale, con record personale sugli 8 da 2150 mt!) con un sole arancione direi quasi fosforescente tagliato perfettamente in due da non so cosa, che velocissimo è sparito, lasciandoci al buio, dopo aver reso rosa l'enorme fiume e la sponda opposta alla mia, dove si staglia la città di Brazaville, "l'altro" Congo. 
Che giornata!

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