martedì 14 giugno 2022

Ritorno ad Asuncion

 Prima o poi doveva capitare: in questo primo anno, quasi, di FIFA avevo sempre messo nuove bandierine sul mio risiko personale, avevo sempre giocato su nuovi campi del mondo, mai esplorati prima, ma questa volta mi tocca tornare dove sono già stato. Qui, infatti, già nel 2009 avevo messo piede, per dare il calcio d'inizio al progetto a Cateura con Julio Gonzales, progetto ancora oggi attivo con circa 270 bambini coinvolti. Un progetto incredibile, nella discarica della città: ricordo che al momento della partitella, dovendo infilare il palo nel terreno di sabbia, trovai una latta d'olio e un copertone nascosti sotto terra, che mi impedivano di piantare il palo, e cercando di rimuoverli mi imbattei in altra pattumiera nascosta. Che roba. Con il papà di Julio che mi inseguiva per il campo con il mate, per farmi bere durante l'allenamento perché a suo dire faceva troppo caldo. Quanti km gli ho fatto fare, poverino!

E oggi rieccomi qui, con un'altra divisa addosso, ma con gli stessi obiettivi, lo stesso entusiasmo e la stessa passione. E le stesse persone, perché son riuscito a coinvolgere Julio in questa missione, che ci accompagnerà in aula e in campo, ma soprattutto che ci racconterà la sua storia incredibile, per dare un esempio concreto di ciò che significa "crescere attraverso il pallone". Son proprio contento. Il mio ulteriore obiettivo è quello di riuscire a fargli avere qualche pallone dei 5000 che abbiamo spedito qui...ma questo è tutto da vedere. 

Via, allora, iniziamo: centro tecnico federale, arrivo!

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