martedì 20 maggio 2014

Aula e campo...tanto campo!


Aula e campo.

"Ste, ci vediamo dove per la teoria?", chiedo dopo colazione; "venite fuori e poi vediamo". Lascio quindi Juri, appena arrivato da Luanda, giunto con un giorno di ritardo con noi per...lasciamo perdere per cosa...dicevo, lascio Juri riposare in stanza dopo il viaggio notturno e mi dirigo fuori a cercare "la mia classe", che da lontano riesco a scorgere immediatamente, radunata a cerchio, seduta su sgabelli di plastica, sotto due splendidi e verdissimi alberi di mango! Spettacolo! Teoria all'aperto, al fresco, sotto gli alberi, non mi era mai capitato di farla. Un po' meno spettacolo il sottofondo bucolico: grugniti famelici di maiali e versi delle galline, si mischiano allo sbattere di attrezzi metallici e al picchiare di martelli; alle nostre spalle, infatti, c'è una fazenda salesiana, a pieno regime, sembrerebbe, visto il casino e le mie parole, spesso, sono quasi coperte da tutti questi suoni non propriamente  pro concentrazione e attenzione. Quasi, perché il megafono che ho ingoiato da piccolo mi permette comunque di sovrastare tutti i rumori e far giungere ciò che voglio dire alle orecchie dei nostri allenatori e in più il mio coinvolgimento, il mio continuo parlare con il corpo, coi gesti, ma soprattutto la mia perfetta intesa con Padre Stefano e l'integrazione dei nostri concetti con i suoi di origine Salesiana riesce a rendere la lezione interessante per tutti, me in primis, e così le tre ore volano. Già, il valore aggiunto dei viaggi in Angola è Ste: mi rode un po' dirlo, il pretaccio della malora non se lo merita, però quando faccio i corsi con lui faccio formazione anch'io, finisco che ho qualcosa in più anch'io e di cose da conoscere ce ne sono milioni ancora, per cui mentre parlo, spiego le mie cose, con la testa sono già in attesa del suo intervento per capire, cogliere il legame e fare mio il suo concetto. Be', bello.
Terminato l'incontro sotto il mango, il pomeriggio si svolge in campo (cazzo, dalle 14.30! 70 gradi e il sole nella sua immensa potenza praticamente allo zenit, a rendere la sabbia del campo bollente, a rendere arido tutto il contesto! Sembrava di essere nel deserto!), oggi con Juri a darmi supporto, per poi concludere la giornata con la già classica partita. Questa volta, però, opto per il futsal, il campo a 5 in cemento: visto il livello tecnico degli allenatori, almeno nel breve posso allenarmi come si deve (tant'è che alla fine son riuscito a percorrere 5.10 km nell'ora di gioco! Bene, direi) pur sempre inseguendo la palla. Bene, quindi, anche oggi super giornata positiva, piena, stancante, ma da pollice su. Ora dormo e domani sarà uguale. Buona notte.

p.s. Papà, le tue magliette sono indosso a tutti gli allenatori! Bellissimo vederli tutti vestiti uguali, con la tua maglia come divisa! Grazie a nome loro!

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