lunedì 7 novembre 2022

Giro turistico, da Blantyre al lago Malawi

 TOUR IN MALAWI
Partenza immediata, subito dopo la conclusione del torneo…subito dopo, più o meno. Perché prima pranziamo insieme ai mister, poi posiamo per le solite mille foto ricordo, quindi ci dirigiamo verso la macchina e aspettiamo un’altra buona mezz’ora non si sa cosa, ingannando il tempo coinvolgendo in un mini torello una decina di bambini incuriositi da queste due facce bianche nel loro territorio. Quando finalmente si parte, dobbiamo prima passare velocemente dall’hotel, perché questa fuga non era prevista, quindi dobbiamo perdere un’altra buona mezz’ora nello spiegare che ce ne andiamo con un giorno di anticipo e che quindi devono scalare il costo della notte dalla prenotazione già pagata. Insomma, un casino assoluto, ma finalmente quando ormai sono le 15 (il torneo si è concluso alle 10:30 e la manifestazione alle 11:30) riusciamo veramente a partire alla volta del lago Malawi. Solito trambusto per uscire dalla città (come quando dovevamo lasciare Yaounde con Francis: era sempre la parte più lunga del viaggio), acuito dalla mancanza di benzina nelle stazioni di servizio, che causa delle file chilometriche, senza esagerare, e caos non appena ci si avvicina ad un distributore, ma poi finalmente, siamo fuori. E al di la del mio finestrino scorrono immagini conosciute, seppur di un altro paese: tratti di foresta confusa, con intrecci di alberi di ogni forma e dimensione, che si alternano con piccoli villaggi, a volte con case in muratura, a volte costituiti solo da qualche capanna con il tetto di paglia e colori vividi, fortissimi. Dal rosso della terra, al verde scuro della foresta; dall’azzurro limpido del cielo, al marrone polveroso delle zone di “città”. Questa volta, in più, giriamo intorno ad una alta montagna (mzuzu se non ricordo male), che si staglia alla mia sinistra e procediamo lungo due grandi laghi prima, e un lungo e stretto fiume poi (chili river), prima di arrivare alla nostra destinazione finale, quando ormai è buio pesto, pur essendo solo le 20. Il tempo di scoprire la stanza per la notte (una cameretta tipo casetta di paglia di un villaggio, dotata di tutti i confort necessari, zanzare e geco compresi) e…crollo nel letto. La giornata è stata lunga, lunghissima, e, seppur assolutamente positiva, molto sfiancante. Il giusto riposo mi attende, dunque, in attesa della corsa mattutina di domani.

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