lunedì 5 agosto 2024

Toccata e fuga

 Da -8 a + 6 in 48h: sembra una formula matematica, ma rappresenta i miei ultimi giorni. Poco, pochissimo tempo fa ero infatti a Tegucigalpa, Honduras, che si trova a - 8 ore rispetto a casa, ora sono stato catapultato in Malesia, a GeorgeTown, sull'isola di Penang, a + 6 ore rispetto a casa. Il tutto con una toccata e fuga di poco più di due giorni a Villasanta, meridiano zero per me. Ma per ora il mio corpo non sembra lamentarsi. O meglio, si è già ampiamente lamentato e ora ha poco da rompere. Al mio rientro dal centro america, infatti, visto che ero da solo a casa essendo silvia in montagna con Maggie e Anna via con gli scout, ho deciso di uscire per una corsa. Dopo la prima ora ho avuto un crollo fisico piuttosto importante, tanto che sono arrivato a casa strisciando e, dopo la doccia, sono crollato sul divano guardando le olimpiadi...guardando. Son durato forse 3 minuti, poi son svenuto e ho ripreso conoscenza alle tre del mattino, giusto per trascinarmi sul letto e proseguire il coma. Al risveglio ero uno straccio: gambe dolenti, polpacci di marmo, testa rintontita; mai sentito così. L'unico aspetto positivo è che ho dormito tutta notte, subire postumi da jet leg, ma ammetto che l'aver corso ieri per 90' sia stata una cagata pazzesca. Certo, ho dormito, ma la domenica l'ho trascorsa sul divano arrancando fino alle 17, quando mi son mosso per andare al compleanno di mio fratello, dove finalmente ho recuperato un po' sembianze umane. Ma la testa è rimasta super ovattata. Come da post sbronza. Ma sbronza serissima, come non capita da anni e anni e anni. Non ho saputo ascoltare il mio corpo, ho voluto seguire la mia sciocca scimmia e per 24 ore son stato uno straccio. Meno male che ora riparto...alla volta della malesia. Che è vicina, tra l'altro...

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