mercoledì 3 maggio 2023

Tashkent

 Dopo il tour gastronomico dello scorso post, oggi la mia mente si è soffermata sui professori e sugli allenatori della federazione, parte del nostro corso. Un gruppo variegato, composto da 43 "coach-educators", una parte solo coach e una solo "educators", proveniente da tutte e 13 le regioni del paese, portando con se ognuno le proprie distinte caratteristiche: l'omone grande e grosso, discendente diretto di Tamerlano, quello con i tratti più "arabeggianti" che potrebbe essere scambiato per un nord africano, quindi la ragazza piccolina, occhi semichiusi, carnagione olivastra, come se fosse appena arrivata dalle alte montagne nepalesi. Insomma, un mix incredibile, che però, per quanto ci riguarda, si esaurisce nell'aspetto fisico: la voglia, la fame di conoscenza, l'entusiasmo e la passione di tutti, infatti, fanno sparire queste "differenze" per allineare tutti quanti. Davvero, raramente mi è capitato di avere un gruppo così coinvolto, così "gasato". E quando situazioni simili si sono verificate, si son verificate sempre, almeno stando alla mia memoria, in Paesi dove il calcio arriva a spizzichi e bocconi, dove le occasioni di formazione sono rare, dove l'idea di allenamento dei più è ancora legata a concetti ormai passati, per fortuna, seppur ancora in voga anche da noi. E la cosa mi piace: l'avere proprio la percezione che stai facendo qualcosa di utile, quasi unico, stai aiutando, a tuo modo, queste persone, mi da da sempre soddisfazione. Certo è che, da parte mia, vorrei tornar qui entro massimo sei mesi, per fare con i nostri 43 il punto della situazione, per vederli all'opera nelle loro scuole, per fare un passettino in aventi con tutti loro e proseguire il nostro percorso insieme nel "mondo" fifa. Ma purtroppo questa cosa ancora non son riuscito a farmela approvare: al momento siamo concentrati sulle aperture e l'unico modo che abbiamo di controllare, di fare monitoraggio, è legato a dei report mensili che le federazioni del mondo ci inviano. Ed essendo un report senza nessun controllo da parte nostra...mi fido sempre poco. Tommaso che non sono altro. 

In ogni caso qui è stato proprio bello. E anche il torneo finale è stato un grande successo: 109 bambini e bambine (cosa più unica che rara) coinvolti contemporaneamente sul campo per quasi due ore, sotto un sole potentissimo, ma reso gradevole da una piacevole aria fresca che ci ha accompagnato durante tutti i 90 e più minuti. Uno spettacolo. E per chiudere degnamente le cose...partitone con tutti i mister coinvolti. Tutti? Quasi tutti. Qualcuno non si muove dal '54 e di certo non ha iniziato oggi, ma un numero comunque decente di partecipanti ci permette di fare tre squadre e di giocare con il sistema "chi vince regna", permettendo alla mia squadra di regnare ininterrottamente fino al triplice fischio. Ca va sans dire

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